giovedì 30 marzo 2023

Pensione anticipata per lavori usuranti: entro il 1° maggio la domanda.

 Con il messaggio 19 marzo 2021, n. 1169 l’INPS ha fornito le istruzioni per la presentazione delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti che hanno perfezionato i requisiti agevolati per l’accesso alla pensione nel 2022.

Per coloro che perfezionano i requisiti nel 2023 l’Istituto, con https://www.inps.it/.../dettaglio.circolari-e-messaggi... , fornisce le istruzioni per la presentazione della domanda entro il 1° maggio 2022.
Possono presentare domanda anche i dipendenti del settore privato che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti e che raggiungono il diritto alla pensione di anzianità con il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, secondo le regole previste per queste gestioni speciali.
Il messaggio fornisce tutte le informazioni relative alle categorie di lavoratori che possono accedere al beneficio, i requisiti di età e anzianità contributiva, la decorrenza in base alla data di presentazione della domanda e la documentazione necessaria.
Home

Le Associazione che firmano il CCNL della vigilanza privata chi rappresentano?

 Gli Istituti di Vigilanza Privata in Italia sono 2.386 ed impiegano complessivamente 86.659 addetti, questo è quello che emerge dall'estrapolazione per codice ATECO (combinazione alfanumerica che identifica una attività economica) dall'archivio tenuto dalle Camere di Commercio Italiane.

LE ASSOCIAZIONI DATORIALI nell'anno 2016, DA DATI ESTRAPOLATI DAI LORO SITI rappresentavano circa 225 Istituti, su oltre allora 2000.
Dopo il mio articolo sparirono dai loro siti, gli Istituti a loro associati.
Quindi a nome di chi firmano il CONTRATTO della vigilanza?. I sindacati firmatari lo sanno che queste associazioni non rappresentano nessuno!!!

venerdì 29 luglio 2022

Malattia come comportarsi

Quando siete in malattia il datore di lavoro per legge non vi può assolutamente chiamare per farvi andare al lavoro, se lo fa commette un reato penale e voi non siete assolutamente tenuti a rispondere.

E se state in malattia non potete assolutamente andare al lavoro commettereste il reato di truffa nei confronti dell'Inps.



venerdì 22 aprile 2022

sciopero del 2 maggio della vigilanza privata

 L’Unal ha aderito ufficialmente allo sciopero della vigilanza privata del 2 maggio, proclamato per il mancato rinnovo del C.C.N.L. Scaduto ormai da sette anni.

Auspichiamo una massiccia partecipazione dei lavoratori con relativa astensione dal lavoro, è inutile lamentarsi e prendersela con i sindacati, quando sono prima i lavoratori, per fortuna non tutti che approfittano dell’astensione dal lavoro dei propri colleghi per effettuare nella giornata dello sciopero il doppio turno.

Francesco Pellegrino

Segretario Generale dell’Unal 


mercoledì 20 aprile 2022

L'Unal nomina il vice Segretario Provinciale a Bologna

 Nella persona del Sig. Leonardo Marzano Guardia Particolare Giurata dell'Istituto di vigilanza privata La Patria

mercoledì 16 febbraio 2022

DOPO SETTE ANNI NON HANNO ANCORA TROVATO LA QUADRA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO, “SONO ANCORA TROPPO DISTANTI”!

copia del comunicato:

Nelle giornate del 14 e 15 febbraio si è svolto l’incontro per il CCNL Vigilanza Privata, alla presenza delle Segreterie Generali. Le Associazioni Datoriali hanno finalmente presentato la loro prima proposta in termini salariali che è stata giudicata largamente insufficiente dalle OO.SS.
In particolare, la proposta prevede l’erogazione di un aumento distribuito nell’arco di un periodo di vigenza quadriennale, con decorrenza da marzo 2022 in quattro rate fino al 31.12.2025; la proposta economica comunque non potrebbe superare quanto derivato dal parametro dall’IPCA. inoltre, non vi è disponibilità al riconoscimento del periodo pregresso, intercorso dalla scadenza del precedente CCNL ad oggi.
Sotto il profilo dell’impianto, la proposta non tiene conto dell’esigenza – da sempre espressa dalle OO.SS. – di recuperare il differenziale relativo al salario dei livelli di inquadramento dei servizi di sicurezza, che rischierebbe così di continuare a presentare i noti e conclamati problemi di insufficienza.
Come OO.SS., nel rimarcare tali incongruenze, giudicando nettamente insufficiente la proposta, abbiamo ribadito che l’aumento salariale deve tenere conto del lungo periodo trascorso e deve attestarsi ai valori retributivi medi ottenuti nei rinnovi contrattuali e che anche la collocazione delle tranche è punto importante per raggiungere nel periodo di vigenza contrattuale una massa salariale soddisfacente. Inoltre, bisogna che ci si attesti, a regime, a livelli retributivi dei Servizi di sicurezza ad importi coerenti con la
specificità di questa attività.
Purtroppo non è stato possibile sviluppare la discussione in quanto le Associazioni Datoriali hanno giudicato talmente ampie le distanze tra le posizioni da richiedere un supplemento di verifica al proprio interno circa la fattibilità del percorso negoziale.
Si è così stabilita una nuova sessione di trattativa per i giorni 1 e 2 marzo, sollecitando entro tale data anche la conclusione del confronto sulle materie del mercato del lavoro e dell’orario di lavoro, della contrattazione integrativa e del cambio di appalto: argomenti sui quali, dopo la discussione svolta il 9 febbraio, si era in attesa di comprendere il punto della mediazione conclusiva.

giovedì 5 agosto 2021

Le guardie giurate sui treni ed altri mezzi pubblici, ecco come devono portare le armi.

 Per l’art. 33 del DPR 753/1980:”Fermo restando quanto stabilito dalle vigenti leggi in materia di detenzione di armi nonché di tutela dell’ordine democratico e della sicurezza pubblica, è vietato portare con sé sui treni e nei veicoli armi da fuoco cariche e non smontate. Le munizioni di dotazione devono essere tenute negli appositi contenitori e accuratamente custodite.

Il divieto di cui al comma precedente non è applicabile agli agenti della forza pubblica nonché agli addetti alla sorveglianza in ambito ferroviario.”
Questa disposizione è stata recepita dai regolamenti di Trenitalia ed altre aziende di trasporto pubblico come l’ATAC.
In sostanza significa che una guardia giurata che finisca il lavoro avrà sempre il porto d’armi ma – come un qualsiasi privato cittadino con porto d’armi ma – a differenza dei carabinieri ad esempio – se per tornare a casa deve prendere il treno dovrà smontare la propria arma e portare a parte le cartucce.

giovedì 29 luglio 2021

Multa salata alla Coopservice di REGGIO EMILIA il Tar da ragione all'Antitrust

Per il garante della concorrenza vi era un  cartello sui prezzi della vigilanza.

I giudici respingono il ricorso: le cinque società ora ricorrono al Consiglio di Stato

Gazzetta di Reggio Emilia

Sentenza TAR contro Coopservice




martedì 20 luglio 2021

CCNL VIGILANZA PRIVATA INCONTRO DEL 1° LUGLIO 2021

  https://www.fisascat.it/news/sicurezza

https://cdn.fisascat-cloud.it/fisascat/attachments/ccnl-vigilanza-verbale-di-incontro-def_1625648493504.pdf


CCNL VIGILANZA PRIVATA ..... ECCO LA NUOVA DENOMINAZIONE DEL SETTORE ?

"CCNL PER DIPENDENTI DA IMPRESE DI VIGILANZA

 PRIVATA E SERVIZI DI SICUREZZA"

Cari colleghi il 1 Luglio 2021 le parti sociali si sono incontrate per discutere del rinnovo del contratto nazionale del lavoro.

Per quanto allegato alla presente è ormai chiaro che le parti sociali hanno discusso che il settore della vigilanza privata e sicurezza privata sarà contenuto in un unico testo.

Sono state individuate 4 tipologie di servizi da disciplinare in un unico CCNL.

Servizi di Vigilanza Privata (GPG);
2. Servizi di Sicurezza per i quali non è richiesto il possesso del decreto di GPG;
3. Servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi;
4. Attività di stewarding all'interno degli impianti sportivi.

 

Svaniscono con i loro colpi di firma Le nostre speranze, di vedere con il prossimo rinnovo del CCNL maggiore attenzione nel distinguere le varie tipologie di prestazioni e porre maggior attenzione agli articoli contrattuali relative alla sicurezza privata.

Applicare un unico CCNL distinguendo ogni settore per noi sarebbe la soluzione migliore ma purtroppo non è così.

Quanto accade nel nostro settore e quanto non accade ci duole specificarlo ma è da attribuire a noi lavoratori che ci lamentiamo ma non reagiamo a quanto firmato da quelle teste su quelle poltrone.

La vostra adesione a tali realtà supporta la loro certezza che stiano facendo il giusto e bene.